AIgeist 61 │Sam e Jony all’attacco dell’ultima grande balena tecnologica │Come pensano i gemelli LLM │La dura vita dei non-english speakers │20 startup EU da seguire │Il comparatore di modelli
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Business/ Sam e Jony all’attacco dell’ultima grande balena tecnologica
La notizia> Esterno giorno, una soleggiata San Francisco. Mentre bevono un sicuramente costosissimo espresso in un solo apparentemente informale bar (il Café Zoetrope, nel quartiere di Jackson Square), due uomini di mezza età seppelliscono per sempre il PC e lo smartphone, “oggetti vecchi di decenni”. Si scambiano complimentoni, parlano di “valori” (tema immancabile dei miliardari californiani). Il video si chiude tra affermazioni che ci vorrà un terzo del tempo per provare cure per il cancro e che “diventeremo persone migliori” (“selves”, è la parola scelta, diciamo “ognuno di noi” per essere precisi…
La notizia è tutta qui: il designer dell’iPhone Jony Ive e la guida di OpenAI Sam Altman uniscono le forze (incidentalmente, OpenAI ha comprato per 6,5 miliardi di dollari l’azienda di Ive LoveFrom). Qualcuno subito commenta: ma se ChatGPT eccetera godranno della potenza della intelligenza generale entro 10 anni, che senso ha pagare così tanto una conoscenza incorporata, udite udite, in 50 persone, l’intero staff dell’azienda di Ive nel ramo che si occupa di produrre dispositivi fisici?
Il motivo potrebbe essere legato al tempo, come dicono i migliori commentatori: pare che i primi annunci siano cosa del 2026, davvero vicino, come se in realtà fossero già in qualche cassetto (scrive Bloomberg). Chiudiamo questa saga tutta americana con un’immagine degna di Melville e del suo Moby Dick: la grande balena bianca Apple soffre e si muove lentamente, tempo di colpirla e affondarla, e diremmo, tu quoque Jony! O forse è già morta, e quello del video era davvero un funerale, in stile più newyorkese che californiano, con musica di Lou Reed di sottofondo al posto della immancabile, rilassante new age.
They say he didn't have an enemy
His was a greatness to behold
He was the last surviving progeny
The last one on this side of the world
Last great american whale
🔗Sam & Jony introduce io - Fonte Openai.com
Tempo di lettura> 15 minuti
🔗OpenAI’s hiring of legendary former Apple design boss Jony Ive is a $6.5 billion move to dominate the AI age by creating the next iPhone - Fonte Fortune.com
Tempo di lettura> 20 minuti
Mondo LLM / Come pensano i gemelli LLM
La notizia> Sorpresa! I modelli linguistici non sono affatto ottusi – anzi, sembrano ragionare come Platone, che diceva che esistono forme perfette e ideali. Gli scienziati della Cornell University hanno scoperto infatti l’esistenza di “una rappresentazione universale latente” negli LLM. Anche se questi modelli vengono addestrati su testi diversi e con architetture diverse, finiscono per costruire mappe del significato interne quasi identiche. Ma cosa li porta a trarre le stesse conclusioni? Telepatia da gemelli? Tutt’altro. Il risultato simile si deve alla struttura profonda del linguaggio, che agisce come un vincolo matematico e “costringe” chiunque lo analizzi a ricostruirlo nello stesso modo, indipendentemente dal percorso scelto. Ora il prossimo passo cruciale sarà verificare se questa convergenza avviene anche nei modelli multimodali, quelli che comprendono immagini, audio e interazioni fisiche oltre al testo. In futuro, gli studiosi cercheranno di capire dunque se anche questi sistemi troveranno la stessa “geometria nascosta” del significato o se invece la comprensione multimodale richiederà un approccio del tutto diverso.
Tempo di lettura> 10 minuti
🔗The Physics of AI Language Shows Its Hand - Fonte Psychologytoday.com
Società e diritti/ La dura vita dei non-english speakers
La notizia> L’AI parla davvero tutte le lingue del mondo? No, e se lo fa il risultato è pieno di lacune. Non capisce i dialetti, le lingue minoritarie o con pochi dati digitalizzati, come il vietnamita (parlato da 97 milioni di persone), lo swahili o il nahuatl, utilizzato da 1,5 milioni di aztechi nel Messico Centrale e che si parla dal VII secolo d.C.
È grazie all’azteco, tannto per fare sue esempi, che non è una lingua solo indigena, che noi diciamo🥑 avocado e🍫 cioccolato
Ma gli LLM (Large Language Models) come ChatGPT e Gemini ignorano bellamente tutte le comunità linguistiche meno rappresentate privilegiando l’addestramento solo su dati in inglese che è la lingua di 1,5 miliardi di persone, per quanto ricche e influenti. Le conseguenze sono gravi: si passa dalla perdita di opportunità educative ed economiche fino alla diffusione di bias culturali e disinformazione, con un impatto particolarmente pesante sulla salute, l’occupazione e la tutela delle identità culturali. Le lingue più a rischio sono quelle con meno dati digitalizzati, che potrebbero essere salvate però addestrando modelli più piccoli. Se l’inglese si mangia le minoranze, le lingue latine invece, come l’italiano, lo spagnolo e il portoghese potrebbero essere in parte “graziate” dai modelli poiché la loro vicinanza strutturale e la relativa disponibilità di dati consentono agli LLM di “capire” meglio queste lingue e adattarsi con meno sforzo, rispetto a quanto accade per idiomi più isolati o con meno risorse digitali. Tuttavia, senza interventi mirati e partecipativi, anche noi latini potremmo fare la stessa fine degli aztechi e venire colonizzati per sempre dalla lingua di Albione.
Tempo di lettura> 20 minuti
🔗 How AI is leaving non-English speakers behind - Fonte Stanford.edu
Dall’Europa / 20 startup EU da seguire (non in Italia)
La notizia> Nella lotta tra i giganti, Stati Uniti e Cina, l’Europa sta cercando di ritagliarsi un ruolo nell’AI, e i grandi investimenti, sia dell’Unione europea, sia dei venture capitalist, cominciano a vedersi. Nel solo primo trimestre del 2025, le startup AI made in Europe hanno raccolto 3,4 miliardi di dollari dai VC, con un aumento del 55% rispetto all’anno precedente. Il panorama appare dunque vivace e variegato, con nuove realtà che si affacciano in settori come la sanità, la produttività, la sostenibilità e la sicurezza. Qui una lista delle 20 più promettenti. Spoiler: nessuna di queste è nata in Italia.
Tempo di lettura> 15 minuti
🔗The AI uprising: 20 European AI startups to watch in 2025 and beyond - Fonte: EU.startups.com
Risorsa utile/ Il comparatore di modelli
A cosa serve> Quante volte vi siete chiesti "ma se sottoponessi questa richiesta a un altro modello linguistico, per esempio DeepSeek, che risposta mi darebbe"? Ok, inutile sbattersi di qua e di là: con questo tool online potete fare la stessa domanda a sistemi diversi, e valutare la risposta migliore. Non è dissimile da come funzionano certi sistemi di training a pagamento, ma questo è gratis e semplice da usare (richiede solo una registrazione gratuita)
A chi serve> Curiosoni fanatici, tecnici del settore ma anche chi sta costruendo dei sistemi professionali e vuole testare l’effetto che fa riguardo a certi tipi di prompt
🔗Link: LMarena.ai
AI ILLUSTRATED / Suggestioni marine
Ispirati da balene, musica e innovazioni abbiamo chiesto a Sora di rappresentare la caccia ad Apple che trovate nel nostro primo post, con un pizzico di Melville. Prompt AIgeist.